[5]
Guarda il fondo, si è svuotato, sei finito. Ti resta poco tra le mani, solo la notte, il tempo che passa, la puntura di una goccia d’acqua, il suono imperturbabile della pioggia ed un mare distante, lontano come un ricordo lontano. L’impermeabile, il colletto tirato su, una bottiglia tra le mani e una dozzina di demoni ad indicarti il negozio sbagliato. Mi sembra quasi di vederti con la sigaretta in bocca fumata dal vento, con il solito dio da insultare a bassa voce e con tutte quelle parole non pronunciate. Avresti voluto, avevi lei, avresti potuto, avevi il movente, avresti dovuto, avevi l’arma, hai aspettato avevi un domani. Lei te l’ha tolto e, all’improvviso, sei tornato indietro, sei tornato a prima.
Fratello, per orgoglio e per sicurezze, si perde.
Lascia un commento