i cavalieri della lagnanza
uno dei fenomeni strambi di questa cosa che, per comodità, chiameremo vita è il proliferare dei portatori sani della lagnanza. coloro che utilizzano la tastiera solo per, banalmente, lamentarsi. hanno un lotto sconfinato di argomenti, non li coglierete mai in assenza o in silenzio. quando non hanno per le mani qualcosa se lo vanno a cercare nei meandri delle loro conoscenze virtuali fino ad arrivare ai confini dei social, dove migliaia di connessioni 56k si sono fermate impotenti, all’alba del nuovo millennio. si vanno a infognare e rovinare la giornata solo per poter diffondere il malessere. così a un certo punto della giornata sei pacatamente incazzato e infastidito senza sapere perché. non è successo nulla di particolare, nessun evento imprevisto, nessuna deviazione, tutto intorno è nella norma. eppure qualcosa non va. sai che vuoi piallare qualcuno che non conosci, dare fuoco alla sede di un’azienda di cui non sai nemmeno il nome, imbracciare un ak47 e andare ad immolarti per una causa che boh, ci sarà pure un buon motivo per tutta questa incazzatura no?
no. non c’è. è tutta colpa dei cavalieri della lagnanza, che hanno colpito ancora, nell’ombra. hai letto di sfuggita un paio di status, qualche thread mentre facevi colazione e tac il seme si è instillato. e domani sarà lo stesso. quel seme crescerà avido della tua gioia.
oddio forse gioia è un po’ troppo. è un concetto impegnativo. chi può affermare di svegliarsi pervaso dalla gioia? forse minnie.
diciamo avido della tua tranquillità. mh, anche la parola tranquillità non va bene, è eccessiva. è un traguardo che si raggiunge solo a fatica e col tempo, dopo aver saltato una vagonata di ostacoli. un miraggio.
avido della tua indifferenza. no nemmeno. figurati. magari. avercene che l’indifferenza è un’arma pazzesca mica alla portata di tutti.
avido del tuo stare ben…che poi se ci rifletti un attimo, con distacco, a mente fredda ma stare bene de che? si sta tutti dimmerda diciamocelo chiaramente. il lavoro è quello che è, ti devi svegliare ogni santo giorno all’alba, fare milioni di chilometri e poi cosa? ci stanno quelli che non pagano le tasse e si mangiano lo stato sociale e tu, stronzo come sei, lavori per due, anche per gli evasori. per non parlare dei tuoi figli costretti, per colpa dei programmi tv, a mangiare i bastoncini findus. i bastoncini findus capito? e allora al posto della crema solare spalmatevi addosso direttamente l’olio di palma e andatevene tutti affanculo. eccheccazzo.
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